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Testimonianze

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Michele Pascarella intervista Verdecoprente

Un paesaggio come teatro.
Conversazione con Rossella Viti e Roberto Giannini

Dal blog “Gagarin orbite Culturali” di Michele Pascarella – 4 agosto 2022

Da molti anni attivi in Umbria nel sostenere e produrre le arti performative (e non solo) contemporanee Rossella Viti e Roberto Giannini, Direttori Artistici dell’Associazione Ippocampo, hanno da poco pubblicato un imponente volume che ri-crea dieci anni di navigazioni del progetto Verdecoprente.

Il nome da voi scelto rimanda a una paradossale duplicità: ciò che è visibile, alla luce del sole, a compenetrarsi con ciò che è celato. Attraverso Verdecoprente da molti anni date slancio a discipline ed artisti diversi. Cosa, secondo voi, nessuna forma d’arte potrà mai dire o, meglio significare, nonostante la piena sincerità di un autore o di un’autrice?

Rossella e Roberto – Continuiamo a riflettere intorno a questa questione, perché è sfuggente, o meglio ci porta in un terreno sfuggente, con un confine incerto e invisibile che sposta il suo perimetro continuamente, fluttuando. Ogni forma d’arte cerca la propria verità, lo fa attraverso un linguaggio, ogni autore / autrice cerca il proprio linguaggio e con esso agisce. È un modo sincero di procedere? Sì, pensiamo di sì. Cos’è che non è consentito raggiungere attraverso questo processo? In quale terreno si ferma, si spiaggia, l’arte, come organismo che di là da quel punto non può più respirare?...continua

spazio verdecoprente

Spazio dedicato alle arti sceniche e visive, alle residenze artistiche Verdecoprente.
Assegnato dal 2015 al 2021alla cura e ai progetti dell’Associazione Ippocampo dall’Amministrazione comunale di Lugnano in Teverina.
L’Associazione risiede e realizza attività culturali e artistiche a Lugnano e nel territorio dal 1995.

“Pensiamo sia necessario ascoltare i luoghi per comprendere cosa raccontano, e immaginarli nelle diverse stagioni, per alimentare coltivazioni che ne diventino parte e paesaggio. Così vediamo l’unico percorso affinché arte e cultura, a misura della società, vi siano riconosciute come elemento necessario”.
Roberto Giannini e Rossella Viti